Quale miglior medicina del cioccolato? Buone notizie per gli ipertesi! Sono stati pubblicati sul prestigioso “Journal of the American heart association” i dati di una nuova ricerca condotta da esperti della Società italiana di medicina interna (Simi) che dimostra come quello fondente protegga la salute dai rischi associati all’irrigidimento delle arterie grazie ai polifenoli che contiene e riduca i sintomi dell’aterosclerosi dei vasi periferici.
Per quanto d’estate sia un po’ meno “piacevole” avvicinarsi a questo prodotto, i benefici che comporta ne consiglierebbero invece l’uso.
Ma non tutti i tipi di cioccolato funzionano altrettanto bene. Secondo lo studio, bastano 40 grammi di fondente per migliorare la salute dei vasi sanguigni in pazienti
con aterosclerosi dei vasi periferici, circa 1,8 milioni di over 70 nel Paese.
I polifenoli contenuti nel cioccolato riducono lo stress ossidativo nei vasi e ne favoriscono la dilatazione, migliorando la circolazione al punto da aumentare dell’11% la distanza percorsa
a piedi da pazienti che di norma zoppicano per il dolore provocato dall’arteropatia, e riducendo anche del 20% i tempi per percorrerla. Nessun effetto invece con il cioccolato al latte, che contiene circa tre volte meno polifenoli rispetto al fondente.
Ringraziamo i ricercatori italiani per la buona notizia, sacrifichiamoci allora per la nostra salute impiastricciandoci di cioccolato per il bene delle nostre arterie!